martedì 8 gennaio 2013

Un amore di cadavere

Devo fare una premessa. Questo graphic novel è maggiormente indirizzato ad un pubblico femminile. Lo sapevo, ma l'ho comprato lo stesso perché sono sempre stato incuriosito da come le donne vedono se stesse e gli uomini. E male non ho fatto.

"Un amore di cadavere", edito dalla Rizzoli Lizard (la quale ancora una volta fa sfoggio di professionalità dandoci una confezione editoriale di gran pregio), è una deliziosa storia che vede come protagonista la giovane Zoe, alter ego dell'altrettanto giovane autrice del fumetto, Pénélope Bagieu, una ragazza che non ha mai aperto un libro, fa un lavoro noioso come hostess ma aspira a incarichi più importanti e in casa ha un fidanzato troglodita che la tratta malissimo. Tutto cambia il giorno in cui bussa alla porta di un scrittore un po' strambo, ma di cui finisce per innamorarsi. Purtroppo per lei, anche lo scrittore non si rivelerà che essere un uomo come tanti e la conclusione del fumetto sarà a dir poco spiazzante!

Va subito detto che è un romanzo grafico molto carino e soprattutto ottimamente bilanciato nella narrazione e nella caratterizzazione dei personaggi ed è impossibile non parteggiare per Zoe. Certo, il risultato che ne vien fuori è che sia uomini che donne hanno difetti, ma solo le ultime si salvano quando fanno gioco di squadra. La visione è chiaramente femminista, ma non disturba, anzi bisognerà ammettere che tanti uomini ricadono negli stilemi disegnati nel volume. Inoltre, per continuare la premessa fatta all'inizio, leggere questo graphic novel aiuta a capire un po' di più l'universo femminile e quindi è una lettura consigliata benissimo anche a noi maschietti.

I disegni, così come la colorazione, sono abbastanza semplici, essenziali ma solidamente efficaci. Una linea chiara stilizzata che però sa quando diventare più complessa, soprattutto negli sfondi, conferendo un senso di maturità davvero inaspettato se si pensa che ci troviamo di fronte alla prima opera dell'autrice, la quale non potrà fare altro che darci altri piccoli gioiellini come questo. Le varie espressioni, in primis quelle di Zoe, valgono poi da sole l'acquisto del volume.

Ok, si sarà capito che ho un debole per le ragazze come Zoe! Ma la bellezza è fatta di imperfezione e il personaggio di Zoe è tanto imperfetto quanto adorabile. É gelosa, a volte un po' sciatta, spesso vive sul divano mangiando cibi non proprio sani, ma è anche romantica e sognatrice, bella dentro e fuori e con quelle capacità che hanno in poche di non mollare mai la presa per costruire una vita migliore, nonostante le numerose batoste che si prendono.



3 commenti:

  1. Il suo tratto mi ricorda qualcuno ma non focalizzo chi... forse il film Up della Disney? (Anche se parliamo di due arti diverse?)

    Comunque sembra molto carino, il titolo lascia presagire come andrà a finire la storia ma mi piacerebbe leggerlo.

    Grazie per la dritta! ;)

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    1. No, no. Con lo stile di "Up" non ha niente a che vedere. E ti dirò anche che il titolo non c'entra col finale. Ma ovviamente non ti spoilero nulla. Se te lo leggerai, secondo me ti piacerà! ;)

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    2. ...ho azzeccato tutto pare! :P

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